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domenica 7 febbraio 2016

Nba Finals 2017 - Game 1/2 - a Trip to Oakland



Per il secondo anno di fila abbiamo sudato, e quest'anno davvero abbiam dovuto sudare, ma ci siamo arrivati. NBA Finals 2017, GAME 1, Pacers da una parte, Warriors dall'altra. Out Draymond Green per Golden State, quintetto titolare Curry-Thompson-Iguodala-Hansbrough-Bogut con Barnes, Ezeli, Sanders e Gerald Henderson dalla panca. Per noi tutti arruolabili e partiamo con Walker-Bradley-George-Smith-J.Hill.


Ma passiamo alla gara. L'Oracle Arena forse ospiterà per l'ultima volta una Finale NBA, il trasferimento a San Francisco pare cosa fatta. Ma è una BOLGIA! Mai avuto un impatto così dal 2k pubblico. Noi, però, non sembriamo averne paura. Circolazione di palla, fluidità, George e soprattutto Josh Smith impattano benissimo sulla gara, quest'ultimo favorito dal non proprio irresistibile avversario diretto Hansbrough. Gli Warriors sembrano addormentati o, quantomeno, in stato soporoso...30-20 per noi a fine primo quarto, e all'inizio del secondo something happens.



Walker con la palla, Thompson che lo marca, Mahinmi che piazza un blocco laterale DEVASTANTE. Klay cade per terra, si dispera toccandosi la spalla...è una contusione, rimane per un po' fuori dal campo ma poi, a fine secondo quarto, RICOMPARE DAL TUNNEL...



Il pubblico si abbandona a un applauso, i cori aumentano di intensità...tra fine secondo e tutto il terzo quarto vediamo i VERI WARRIORS. Mentre noi, lentamente, usciamo dalla gara Curry e Thompson fanno i fenomeni. Fenomeni veri, tra gli assist del primo e i canestri del secondo rischiamo addirittura di sprofondare. Se poi ci mettiamo il contributo di un Barnes ROVENTE dal pino, con George incapace di fermarlo, è quasi finita...Golden State vola fino a +10, nell'ultimo periodo proviamo in tutti i modi a rimontare ma...

...Aspetta, quasi ci riusciamo. Quasi, perchè arriviamo fino al -4 con una sfuriata di PG che segna due tiri da 3 consecutivi. Ma la difesa degli Warriors è asfissiante, non concedono spazio per conclusioni aperte invitandoci ad andare al ferro dove però, ovviamente, ad aspettarci c'è Bogut, recuperano un sacco di palloni ossessionando il portatore e quando iniziano la transizione beh, puoi solo pregare che sbaglino da soli... Dopo le back-to-back threes di George arrivano, purtroppo, implacabili, le due di Klay che chiudono virtualmente la partita. Finisce 107-100 Warriors, non un distacco pesante ma le sensazioni sono peggiori di altre volte. Questi sembrano davvero implacabili. Sarà mooooolto dura.




2017 NBA FINALS GAME 1: INDIANA PACERS @ GOLDEN STATE WARRIORS 100-107
Pacers: Paul George 27, Josh Smith 24, Monta Ellis 14, Jordan Hill 11+12 rimbalzi
Warriors: Stephen Curry 26+18 assist, Klay Thompson 22, Harrison Barnes 19, Andre Iguodala 10





CONTUSO ma...



Klay Thompson è sul parquet per gara 2 già dallo shootaround. C'è, è lì, con quell'espressione un po' cosi', disincantata...non certo quella di un cestista preoccupato dal suo infortunio alla spalla, uno di quelli che a un tiratore danno fastidio, eccome. Ma dal rituale pre-partita col collega Steph, dal linguaggio del corpo..beh, si capisce che fin da subito anche oggi ci farà penare. E così è.

Dopo la grandissima gara 1 di Barnes, il giovane Harrison parte in quintetto con Iggy che torna a riprendersi il suo ruolo preferito dal pino. Gli Warriors iniziano subito a praticare il loro pressing asfissiante, Walker è in netta difficoltà contro Klay (anche se fa un gran lavoro in marcatura su Curry, provando quantomeno a limitarlo sfruttando la sua velocità) e dobbiamo affidarci come sempre a George e a Josh. Josh, in particolare, inizia molto bene come in gara 1 grazie alla sua possibilità di tirare da molte posizioni che Hansbrough soffre particolarmente, essendo Psycho-T prevalentemente un difensore da pitturato. Ma gli Warriors sembrano avere delle armi in più anche se poi, guardando il roster, non è così. Piazzano subito un parziale da 15-8, poi gestiscono alternando momenti in cui sembriamo in grado di recuperare a folate di onnipotenza cestistica. Quando partono in transizione non ce n'è per nessuno, noi invece fatichiamo molto a trovare la via del canestro. GSW vola fino a +11, 54-43 all'intervallo...sembra molto, molto dura.

L'unico modo per provare a tornare in gara è quello di mescolare un po' le carte, ma come? Proviamo diverse soluzioni tra cui il quintetto con Walker ed Ellis insieme per cercare di mettere in difficoltà Curry in D (ma alla fine mettono loro in difficoltà noi nella nostra metà campo), Myles Turner da centro per aprire ulteriormente il campo con Smith...tutte soluzioni che sembrano funzionare, ma alle quali i Dubs trovano rapidamente contromosse. La partita, teoricamente, è riaperta, e il tiro da 3 allo scadere del terzo quarto di Kemba Walker ci porta a un -7 che non può non dare qualche speranza. Speranza vana, però. In apertura di ultima frazione, quando gli Warriors schierano il loro peggior quintetto con Gerald Henderson da play e Iguodala ed Ezeli in campo, il Gerald from Charlotte trova 6 punti consecutivi che ci tagliano definitivamente le gambe. Sono quei punti che non ti aspetti, quelli che arrivano nel momento in cui dici "dai, ora dobbiamo recuperare prima che gli Splash Brothers tornino in campo, sennò è finita..." e invece finisce prima.

Finisce 102-94 Warriors e per la prima volta siamo in doppio svantaggio in una serie. Non sembra esserci modo di fermare questi Warriors...la stagione, dopo un incredibile sviluppo, sembra avviarsi al finale più nero.



NBA Finals 2017, Game 2: Indiana Pacers @ Golden State Warriors 94-102
Pacers: Paul George 19, Josh Smith 17, Jae Crowder 14, Myles Turner 10+10 rimbalzi
Warriors: Klay Thompson 19, Stephen Curry 19+14 assist, Harrison Barnes 17, Gerald Henderson 13, Andre Iguodala 11

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