Avevamo finito male il terzo quarto. La tripla sulla sirena di Reggie Jackson ci aveva proiettato a -11, con un silenzio allarmante al FedEx Forum, come se l'epilogo fosse ormai scritto, firmato e timbrato. La velenosissima tripla di Beverley che porta i Thunder sul 97-83 con soli 4'21'' da giocare comincia a far andar via la gente dagli spalti. Un ciclo, un sogno diventato realtà che finisce così, dopo 2 titoli NBA conquistati con il cuore ed il sangue. Tutto ha una fine ed è giusto che a vincere sia il piu' forte. Quest'anno i piu' forti non sembravano i Thunder, arrivati ai playoff solo con l'ottavo seed, ma le grandi serie con i Nuggets ed i Kings hanno ribaltato i pronostici a loro favore. Faried schiaccia di rabbia, come a voler dimostrare a tutti che noi il massimo l'abbiamo fatto, poi non domo va a stoppare Ibaka in difesa scatenando gli applausi di quelli che rimangono fino alla fine nel palazzetto, ad omaggiare i loro campioni. Conley segna da 3, poi recupera palla e spara nuovamente alla Curry da 3. Che bello, questi ragazzi non si vogliono proprio arrendere, vogliono dare tutto fino alla fine.....-2????? 103-101 Thunder a 1'19'' dalla fine?? La gente che rientra di corsa nel palazzetto mentre quelli che erano rimasti a sedere sono in visibilio?? Ma cosa sta succedendo? Non può essere vero!!
Oklahoma chiama timeout, è sparita, Brooks è chiaro nel suo labiale: ragazzi questa partita l'avevate vinta e rischiate di perderla. Andate e abbatteteli definitivamente. Detto, fatto. Westbrook fa scorrere il cronometro e poi segna un canestro assurdo per il +4 OKC a 38 secondi dalla fine. Forse è finita davvero, forse gli sforzi erano stati vani. Ma quanto meno non usciremo con il pentimento di aver potuto fare di più. Exum, inserito al posto di Gallinari, ci da ancora speranza segnando nuovamente il -2 a 33' dalla fine. Oklahoma ha la palla in mano e sa che non potrà tenerla fino alla fine, il possesso non è bellissimo e Lamb spara sul ferro la tripla che avrebbe chiuso tutto. Conley prende il rimbalzo e affida la palla a Exum che prova una transizione rapida sospinto dalle ali di tifo del pubblico che ora ci crede davvero, supera in velocità Westbrook e tenta un tiro dal palleggio che è nelle sue corde. Ma la palla è beffarda, sbatte sul ferro ed esce addirittura fuori. E' finita. +2 a 14'' dalla fine e dobbiamo fare fallo per avere nuovamente il possesso. Il silenzio torna a calare al Fedex Forum. Proviamo a pressare, a metterein difficoltà la Durantula sulla rimessa. Kevin non sembra sentire la pressione, ma dai suoi polsi la palla diretta a Westbrook parte troppo corta e troppo lenta. E quel fenomeno, perchè di fenomeno dobbiamo parlare, di Dante Exum riesce ad intercettarla in tuffo e perfino a chiamare timeout! Abbiamo una grande occasione, ma sappiamo che potrebbe essere l'ultima. Faried a rimettere, un gran casino sul parquet, tutti provano a smarcarsi finchè un errore di lettura di Beverley non lascia per un istante proprio l'australiano solo sotto al tabellone. Kenneth deve provare a raggiungerlo e gli lancia la palla sperando che nessuna mano riesca ad intercettarla. E' così!! 107-107 a 10 secondi dalla fine e timeout OKC! Ma cosa sta succedendo, ragazzi?? Ce l'abbiamo fatta, forse? No. Non è così. Oklahoma chiama timeout e Jeremy Lamb ci punisce con 6 secondi sul cronometro, prende, tira e la retina si muove. Potete immaginare, dopo una rimonta così, a che punto è lo sconforto? Buttare via tutto e chiudere bottega dopo due titoli fantastici proprio quando pensavamo di avercela fatta? Non so se lo potete immaginare, ma vi assicuro che è qualcosa di indescrivibile. Abbiamo ancora un timeout, l'ultima, flebile opportunità di mandare tutto ai supplementari. Il gioco è per Exum, quello piu' in palla, quello che ha guidato la rimonta e non si è piu' rimesso a sedere in panchina da quel 97-83. Faried gli da la palla in mano, Dante prova a penetrare ma Westbrook difende fortissimo, è come un muro, invalicabile. L'australiano rimane lì sulla linea dei tre punti, non la sua specialità. I secondi passano quando con la coda dell'occhio vede un uomo che dai tre punti ci sa fare, ma sa che affidandogli la palla lo costringerebbe a prendersi un tiro complicatissimo, con Jeremy Lamb in faccia. Tre secondi alla fine e due soluzioni. Un tiro da 3 da uno che da 3 non sa tirare, e un tiro da 3 impossibile da uno che di tiri impossibili in questa serie ne ha messi parecchi. Non c'è nemmeno da pensarci. Palla all'MVP e tripla con la mano di Lamb in faccia. Tiro impossibile. E come molti altri, lo mette. SIAMO ANCORA IN FINALE!